Domande frequenti sulle Protesi Oculari e Ricoprimento Bulbi Atrofici
Una protesi provvisoria può essere prescritta dall'oculista in caso di prima fornitura per proteggere la cavità appena operata e per evitare che la palpebre si ritirino oppure per verificare la tollerabilità di una protesi su un bulbo atrofico.
Seguirà video con spiegazione.
No, perchè essendo la protesi conforme alla cavità non crea alcun tipo di pressione
Il ricoprimento, oltre ad un importante vantaggio estetico, fornisce anche protezione al bulbo da agenti estreni dannosi.
Consigliamo un lavaggio in sede oculare, quando e possibile per evitare frustrazione delle palpebre. Toglierla per lavarla solo in caso di necessità.
Il meno possibile onde evitare stress alle palpebre e il rischio di incorrere ad infezioni.
- Volgere lo sguardo verso l’alto;
- Usando le dita applicare una leggera pressione sulla palpebra inferiore verso la carruncola (angolo interno dell’occhio);
- Far scorrere il dito sotto la protesi in direzione della tempia;
- Rivolgere lo sguardo verso il basso;
- Alzare la palpebra superiore e infilare la parte superiore della protesi finchè non la si sente stabile;
- Rilasciare la palpebra, tenere ferma la protesi con un dito;
- Abbassare la palpebra inferiore al fine di permettere il corretto posizionamento all’interno della cavità;
La corretta pulizia delle palpebre riduce la probabilità che agenti patogeni infettino la cavità.
Non è necessario, prima si effettua la pulizia poi si procede con l’instillazione del collirio.
No, il materiale è infrangibile.
Le protesi oculari in vetro se cadono si rompono e risento, causa caratteristiche di trasmissione del materiale, delle variazioni di temperatura. Le protesi oculari in resina, sono immuni da entrambi i problemi.
Se si usufruisce del Servizio Sanitario Nazionale la protesi è completamente gratuita. Nel caso non se ne abbia diritto o non si voglia usufruire di tale opportunità, è necessaria una valutazione preventiva al fine di analizzare il tipo di lavoro e quindi valutarne i costi.
Il ministero della salute prevede la fornitura di un nuovo presidio ogni tre anni, dato che la cavità è in continua evoluzione, ed è quindi importante adattare la protesi. In casi particolari, qualora l’oculista lo ritenga necessario, è possibile inoltrare richiesta di sostituzione anticipata. E’ comunque utile sottolineare che ogni cavità fa storia a sè: alcune cavità si modificano lievemente negli anni altre si modificano più spesso.
Per offrire il miglior servizio possibile, escluse le giornate dedicate ai controlli, noi riceviamo solo un caso al giorno in modo tale da garantre la costruzione in giornata della protesi. Questo è un vantaggio non trascurabile per clienti provenienti da altre regioni.
- Richiesta da parte di un oculista convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale a fornitura o sostituzione protesi. In tale documento saranno presenti dei codici di classificazione ISO con tariffe nazionali.
- Una volta ottenuto tale certificazione,contattarci telefonicamente al fine di fissare un appuntamento per procurarsi il nostro preventivo ove saranno riportati i suddetti codici ISO e i dati del cliente.
- Presentarsi con entrambi i documenti presso l’ ufficio prestazioni protesiche della propria A.S.L di competenza che con tempi variabili rilascerà l’autorizzazione alla fornitura comprensiva di numero di protocollo,data,timbro e firma del responsabile.N.B. Qualsiasi documento sprovvisto di queste caratteristiche non dà diritto alla fornitura della protesi.
- A secondo dei casi questo certificato potrà essere inviato presso il domicilio del cliente oppure direttamente alla nostra struttura. Il ricevente contatterà l’ altra parte al fine di fissare un appuntamento per la costruzione, nell’arco di una giornata, della protesi.
- Una volta ricevuta la protesi oculare, firmate la ricevuta di gradimento e la documentazione relativa alla privacy e alla qualità dei materiali, spetta al cliente presentarsi nuovamente all’oculista prescrittore al fine di collaudare la protesi. Il limite temporale entro cui presentarsi al collaudo varia da regione a regione fino ad un massimo di venti giorni.
- Ultimo obbligo del cliente è quello di inviarci il collaudo medico debitamente compilato in originale al fine di permetterci fatturazione.
- Le procedure possono variare tra le singole aziende sanitarie, contattateci per le specifiche.
- Recarsi presso la propria INAIL di competenza per ottenere dal medico del servizio la richiesta di prima fornitura o sostituzione protesi oculare. In tale documento saranno presenti dei codici di classificazione ISO con tariffe nazionali.
- Una volta ottenuto tale certificazione,contattarci telefonicamente al fine di fissare un appuntamento per procurarsi il nostro preventivo ove saranno riportati i suddetti codici ISO e i dati del cliente.
- Recarsi nuovamente presso l’INAIL con entrambi i documenti per chiedere l’ autorizzazione alla fornitura. Tale documento verrà in seguito inviato all’utente o presso la nostra struttura con tempistiche variabili. Il ricevente contatterà l’ altra parte al fine di fissare un appuntamento per la costruzione, nell’arco di una giornata, della protesi oculare. N.B. È necessario presentarsi in struttura con un documento di identità valido.
- Una volta ricevuta la protesi, firmate la ricevuta di gradimento e la documentazione relativa alla privacy e alla qualità dei materiali, spetta al cliente presentarsi nuovamente all’ INAIL al fine di collaudare la protesi. Spesso già al momento della visita per la richiesta della protesi viene fissata una data in cui presentarsi per il collaudo.
Seguirà video con spiegazione.
- Volgere lo sguardo verso l’alto;
- Usando le dita applicare una leggera pressione sulla palpebra inferiore verso la carruncola (angolo interno dell’occhio);
- Far scorrere il dito sotto la protesi in direzione della tempia;
- Rivolgere lo sguardo verso il basso;
- Alzare la palpebra superiore e infilare la parte superiore della protesi finchè non la si sente stabile;
- Rilasciare la palpebra, tenere ferma la protesi con un dito;
- Abbassare la palpebra inferiore al fine di permettere il corretto posizionamento all’interno della cavità;
- Richiesta da parte di un oculista convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale a fornitura o sostituzione protesi. In tale documento saranno presenti dei codici di classificazione ISO con tariffe nazionali.
- Una volta ottenuto tale certificazione,contattarci telefonicamente al fine di fissare un appuntamento per procurarsi il nostro preventivo ove saranno riportati i suddetti codici ISO e i dati del cliente.
- Presentarsi con entrambi i documenti presso l’ ufficio prestazioni protesiche della propria A.S.L di competenza che con tempi variabili rilascerà l’autorizzazione alla fornitura comprensiva di numero di protocollo,data,timbro e firma del responsabile.N.B. Qualsiasi documento sprovvisto di queste caratteristiche non dà diritto alla fornitura della protesi.
- A secondo dei casi questo certificato potrà essere inviato presso il domicilio del cliente oppure direttamente alla nostra struttura. Il ricevente contatterà l’ altra parte al fine di fissare un appuntamento per la costruzione, nell’arco di una giornata, della protesi.
- Una volta ricevuta la protesi oculare, firmate la ricevuta di gradimento e la documentazione relativa alla privacy e alla qualità dei materiali, spetta al cliente presentarsi nuovamente all’oculista prescrittore al fine di collaudare la protesi. Il limite temporale entro cui presentarsi al collaudo varia da regione a regione fino ad un massimo di venti giorni.
- Ultimo obbligo del cliente è quello di inviarci il collaudo medico debitamente compilato in originale al fine di permetterci fatturazione.
- Le procedure possono variare tra le singole aziende sanitarie, contattateci per le specifiche.
- Recarsi presso la propria INAIL di competenza per ottenere dal medico del servizio la richiesta di prima fornitura o sostituzione protesi oculare. In tale documento saranno presenti dei codici di classificazione ISO con tariffe nazionali.
- Una volta ottenuto tale certificazione,contattarci telefonicamente al fine di fissare un appuntamento per procurarsi il nostro preventivo ove saranno riportati i suddetti codici ISO e i dati del cliente.
- Recarsi nuovamente presso l’INAIL con entrambi i documenti per chiedere l’ autorizzazione alla fornitura. Tale documento verrà in seguito inviato all’utente o presso la nostra struttura con tempistiche variabili. Il ricevente contatterà l’ altra parte al fine di fissare un appuntamento per la costruzione, nell’arco di una giornata, della protesi oculare. N.B. È necessario presentarsi in struttura con un documento di identità valido.
- Una volta ricevuta la protesi, firmate la ricevuta di gradimento e la documentazione relativa alla privacy e alla qualità dei materiali, spetta al cliente presentarsi nuovamente all’ INAIL al fine di collaudare la protesi. Spesso già al momento della visita per la richiesta della protesi viene fissata una data in cui presentarsi per il collaudo.